La nostra Sicilia nord-orientale

Milazzo (ME)

Milazzo, una cittadina antica che profuma di mare.

Il nostro lungo viaggio in Sicilia, parte ancora una volta da qui, un luogo che ci è rimasto nel cuore e che ogni volta ci accoglie per farci sentire di nuovo a casa.

Milazzo è per noi un punto di partenza e di arrivo dove ci piace sempre trascorrere del tempo.

Patti (ME)

Riserva dei Laghetti di Marinello.

Un luogo speciale, che d’estate si anima di nuovi suoni e profumi, ma che noi abbiamo avuto la possibilità di vivere in primavera scoprendo un luogo incontaminato, dove il tempo si ferma e la natura riprende i suoi spazi.

La riserva dei Laghetti di Marinello, alle pendici del Santuario della Madonna Nera di Tindari, è un’area lagunare naturale, uno dei pochi esempi di ambiente salmastro costiero nella Sicilia nord-orientale. 

Nella nostra memoria rimane una sensazione di benessere e relax. Una pausa rigenerante nel nostro lungo viaggio alla ricerca di specialità gastronomiche siciliane.

Tindari (ME)

SANTUARIO DELLA MADONNA NERA

Durante una tempesta, una nave in viaggio da Bisanzio cerca riparo nella baia di Tindari tra i laghetti di Marinello. Torna il sereno, ma la pesante nave non riesce a riprendere il largo. I marinai si affaticano a svuotare la stiva di tutta la merce, ma nonostante lo sforzo e le lunghe manovre del capitano, rimane lì come ancorata a quella baia. L’equipaggio in difficoltà si decide a scaricare sulla spiaggia anche la statua della Madonna nascosta nella stiva per sfuggire alla distruzione delle immagini sacre ritenute oggetto di ingiustificata idolatria. Solo allora, senza più alcuna difficoltà la nave riesce a salpare verso la sua destinazione, come se la statua avesse scelto la sua nuova terra.

Un luogo meraviglioso che ti accoglie e ti attrae. Anche noi siamo tornati al Santuario della Madonna Nera con il desiderio di ritrovare quella sensazione di benessere che la prima visita ci aveva lasciato. 

Borgo di S. Gregorio

Capo d’Orlando (ME)

“Sapore di sale

Sapore di mare

Che hai sulla pelle

Che hai sulle labbra…”

Con questa canzone in testa abbiamo visitato il piccolo Borgo di San Gregorio che ha ispirato Gino Paoli nella stesura di questa bellissima melodia.

È con gli occhi e le orecchie piene di meraviglia, abbiamo assaporato e goduto dell’atmosfera di questo piccolo borgo incastonato tra splendidi e suggestivi faraglioni.

Abbiamo visitato Borgo di San Gregorio, durante questa capricciosa primavera; piccole casette dai colori accesi, un mare cristallino che profuma di estate e tante nuvole che hanno lasciato il desiderio di tornare in questo luogo incantevole e respirare ancora quella meravigliosa atmosfera carica di sale e di estate.

Santuario di Santa Maria Santissima

 Capo d’Orlando (ME)

296 scalini, e a testa alta, li abbiamo affrontati tutti, un ad uno, tutti e 296. 

La leggenda narra che il Santuario sia stato costruito nel 1600 per offrire una nuova dimora a un simulacro della Madonna di Capo D’Orlando. Si narra che un pellegrino dalle fattezze di San Cono Navacita, in una notte del 1598,  abbia lasciato la piccola reliquia proprio sul luogo dove ora sorge il santuario.

Alla Statua della Madonna furono attribuiti diversi miracoli e guarigioni, tanto da spingere il Conte Girolamo Ioppolo a finanziare la costruzione del Santuario. Tale fu la partecipazione popolare che alla processione per la cerimonia d’apertura parteciparono oltre 20.000 persone, scalando il promontorio dove ora sorgono i famosi 296 scalini.

Per noi ne è decisamente valsa la pena, per il panorama stupendo che abbiamo trovato ad aspettarci sulla cima e per la ricompensa gastronomica che alla fine ci siamo meritati. Del resto siamo qui per questo, per assaggiare e testare per voi le prelibatezze di questa meravigliosa Sicilia.

Filicudi, Lipari (ME)

Isole Eolie

9,5 km quadrati, 200 abitanti e 7 vulcani ormai spenti.

Abbiamo avuto la fortuna di visitare Filicudi questa primavera, prima che arrivassero le centinaia di turisti che ogni anno la scelgono come meta di vacanze, e ce ne siamo innamorati.

Una piccola isola dove sembra che il tempo si sia fermato. Abbiamo goduto delle bellezze naturali che ci circondavano, respirato a pieni polmoni l’aria fresca del mare, apprezzato il tepore del sole di aprile e soprattutto abbiamo gustato le delizie locali in un piccolo ristorante di una famiglia filicudara.

Questo nostro viaggio nella Sicilia dei sapori, ci ha lasciato ancora una volta un ricordo meraviglioso, che ha coinvolto tutti e 5 i nostri sensi.

Bronte (CT)

Abbiamo avuto la possibilità di entrare nel vivo delle coltivazioni e della produzione del pistacchio di Bronte quando abbiamo visitato l’azienda che abbiamo scelto per i nostri prodotti a base di questa preziosa e gustosa materia prima.

Passeggiare per la prima volta tra gli alberi di pistacchio è stato davvero sorprendente grazie ai dettagliati racconti della nostra guida e alle sue esaustive spiegazioni, ci siamo inoltrati in un mondo curioso e inatteso. 

Una meraviglia per gli occhi e un dolce solleticamento per il nostro palato. 

LA NOSTRA SELEZIONE DI ECCELLENZE SICILIANE

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